Detrazione fiscale con il Sismabonus

detrazioni fiscali con sismabonus 2020

Il Sismabonus è una detrazione dedicata a coloro che svolgono interventi volti all’adozione di misure antisismiche per la propria abitazione.

Rappresenta un vero incentivo ai lavori di recupero del patrimonio edilizio con particolare fulcro per quanto riguarda la realizzazione delle opere per la messa in sicurezza statica degli edifici.

Può beneficiare del super Sismabonus qualsivoglia intervento di ristrutturazione che attesti un miglioramento della prestazione sismica, e dunque la riduzione del rischio sismico dell’edificio.

A chi spetta?

Spetta, di diritto,a coloro che possiedono edifici ubicati nelle zone sismiche 1, 2 e 3 oppure a costruzioni abitative od attività produttive.

La detrazione si applica su un tetto di spesa non superiore a 96.000 euro e va ripartita in 5 quote annuali di pari importo.

I beneficiari della detrazione possono decidere di cedere l’intero importo corrispondente alla detrazione a color che effettuano materialmente gli interventi.
Non è possibile, invece, cedere la detrazione a istituti di credito, mediatori finanziari e amministrazioni pubbliche.

Insomma, chi ha diritto alla detrazione, per fruire della stessa, può scegliere di cedere il credito corrispondente a Mazzocchi Strutture in legno, ovvero all’impresa che ha eseguito i lavori di riduzione del rischio sismico.

Mazzocchi Strutture in legno gestirà tutto l’iter per l’accesso alle agevolazioni fiscali per gli interventi che riguardano:

• riqualificazione energetica mediante opere di ristrutturazione dell’involucro esterno dell’edificio che attestino un miglioramento di almeno 2 classi energetiche.
• riqualificazione sismica attraverso lavori di adeguamento statico delle strutture portanti.

Quanto c’è bisogno di una riqualificazione antisismica in Italia?

Le zone sismiche 1, 2, 3 (che hanno diritto al bonus) rappresentano quasi l’80% del territorio italiano. In queste zone abitano circa 48 milioni di persone e ci sono 11 milioni di edifici di cui, più della metà sono stati costruiti prima degli anni 70. Ecco perchè c’è bisogno di una sapiente messa in sicurezza.